Motore per Serrande: la guida completa per installatori professionisti

Nel settore delle chiusure tecniche per edifici industriali e commerciali, il motore per serrande rappresenta un componente fondamentale che determina l’efficienza, la sicurezza e la durata dell’intero sistema.

Per gli installatori professionali, la scelta del motore adeguato non è soltanto una questione tecnica, ma un fattore determinante per garantire la soddisfazione del cliente finale e ridurre gli interventi di manutenzione straordinaria.

I motori per serrande avvolgibili sono sistemi elettromeccanici progettati per automatizzare il movimento di apertura e chiusura delle serrande. La loro funzione principale consiste nel sostituire lo sforzo manuale, garantendo:

  • Maggiore sicurezza operativa – riducendo il rischio di infortuni durante le manovre
  • Comodità d’uso – permettendo il controllo remoto tramite pulsantiera, telecomando o smartphone
  • Efficienza energetica – ottimizzando i tempi di apertura/chiusura
  • Protezione antintrusione – grazie a sistemi di blocco elettromeccanico

Le caratteristiche tecniche principali includono la potenza (misurata in HP o Watt), la coppia (espressa in Nm), la velocità di rotazione (in giri/minuto) e il ciclo di lavoro (percentuale di tempo in cui il motore può operare continuativamente). Questi parametri sono determinanti per valutare la compatibilità con il tipo di serranda da motorizzare.

Come funziona il Motore per Serranda Garage

Il principio di funzionamento di un motore per serrande si basa sulla conversione dell’energia elettrica in energia meccanica. Il sistema è composto principalmente da un motore elettrico, un riduttore meccanico e un sistema di controllo elettronico.

Quando viene azionato, il motore elettrico genera una rotazione che viene trasmessa, attraverso il riduttore, all’albero di avvolgimento della serranda. Il riduttore ha la funzione fondamentale di diminuire la velocità di rotazione e aumentare la coppia disponibile, permettendo così il sollevamento di serrande anche di peso considerevole.

Differenze del Motore in base al tipo di Serranda

La scelta del motore varia notevolmente in base alla tipologia di serranda da automatizzare:

  • Serrande avvolgibili leggere (fino a 100 kg): richiedono motori con potenza limitata (200-300W) e sono generalmente a funzionamento tubolare, installati direttamente nell’asse di avvolgimento.
  • Serrande avvolgibili pesanti (oltre 100 kg): necessitano di motori laterali con potenza superiore (500-800W), montati lateralmente con trasmissione a catena.
  • Serrande a maglia o microforate: presentando una minore resistenza all’aria, richiedono motori con coppia inferiore rispetto a serrande piene di pari dimensioni.
  • Serrande coibentate: essendo più pesanti delle standard, necessitano di motori con maggiore potenza e coppia.

Ruolo dell’Elettrofreno

L’Elettrofreno è un componente essenziale nei motori per serrande che svolge due funzioni critiche:

  1. Blocco meccanico – Impedisce lo scorrimento indesiderato della serranda quando il motore è fermo, garantendo la sicurezza anche in caso di tentativo di sollevamento forzato.
  2. Arresto di precisione – Permette di fermare la serranda nella posizione desiderata, evitando il fenomeno dell’inerzia che porterebbe a un ulteriore scorrimento.

Il sistema dell’elettrofreno funziona in modo opposto ai freni convenzionali: quando il motore è alimentato, l’elettromagnete del freno attira un disco metallico, liberando l’albero motore e permettendo la rotazione; quando l’alimentazione viene interrotta, una molla riporta il disco in posizione di blocco, frenando immediatamente l’albero.

Nei sistemi più avanzati, l’elettrofreno è integrato con dispositivi di sicurezza che garantiscono il blocco immediato in caso di interruzione accidentale dell’energia elettrica.

Ruolo del condensatore

Il condensatore è un componente elettrico fondamentale nei motori monofase per serrande. La sua funzione principale è creare uno sfasamento della corrente per generare un campo magnetico rotante che permette l’avviamento del motore. Senza questo componente, i motori monofase non sarebbero in grado di avviarsi autonomamente.

Il condensatore di avviamento fornisce un impulso extra durante la fase iniziale di funzionamento, mentre il condensatore di marcia (quando presente) ottimizza le prestazioni durante il funzionamento a regime. La capacità del condensatore, misurata in microfarad (μF), deve essere correttamente dimensionata in base alle caratteristiche del motore:

  • Un condensatore sottodimensionato causa difficoltà di avviamento e surriscaldamento del motore,
  • Un condensatore sovradimensionato può provocare sovracorrenti dannose per l’avvolgimento.

È importante ricordare che il condensatore è soggetto a usura e rappresenta una delle cause più comuni di malfunzionamento nei motori per serrande dopo alcuni anni di utilizzo.

Quanto assorbe un Motore per Serranda

Il consumo energetico di un motore per serranda è un parametro importante da considerare sia per il dimensionamento dell’impianto elettrico che per i costi operativi a lungo termine. L’assorbimento elettrico varia principalmente in base alla potenza del motore e alla fase di funzionamento.

Il consumo medio dei motori per serrande si colloca generalmente nei seguenti range:

  • Motori tubolari (500-800W): assorbono circa 1-1,5A in corrente monofase,
  • Motore centrale coassiale (600-1200W): assorbono circa 2,5-4A in corrente monofase,
  • Motori industriali (oltre 1000W): assorbono 2-3A in corrente trifase o 5-7A in monofase.

È importante sottolineare che il picco di assorbimento si verifica durante la fase di avviamento, quando il motore può richiedere fino a 3-4 volte la corrente nominale per un breve periodo (tipicamente 1-2 secondi). Questo “spunto” iniziale deve essere considerato nel dimensionamento delle protezioni elettriche per evitare sganci indesiderati.

Il consumo energetico effettivo dipende anche dalla frequenza di utilizzo. Considerando un utilizzo standard di 4-5 cicli completi al giorno, il consumo annuale di un motore per serranda risulta generalmente contenuto e raramente supera i 50-60 kWh annui, equivalenti a circa 10-15€ in bolletta elettrica.

Come scegliere il Motore per Serranda Garage

La selezione del motore appropriato richiede un’analisi accurata di diversi fattori tecnici. Un errore di valutazione può comportare malfunzionamenti, usura prematura o addirittura danni strutturali alla serranda. Vediamo di seguito i criteri fondamentali di scelta.

Peso e dimensioni della Serranda

Il parametro primario da considerare è il peso totale della serranda, che determina la coppia necessaria. Una formula empirica utile:

  • Serrande fino a 80 kg: motori da 120-180 Nm,
  • Serrande tra 80 e 150 kg: motori da 180-230 Nm,
  • Serrande oltre 150 kg: motori da 250-350 Nm o superiori.

La larghezza della serranda incide sul diametro del rullo di avvolgimento e, di conseguenza, sulla coppia necessaria.

Frequenza di utilizzo prevista

Il ciclo di lavoro (duty cycle) indica la percentuale di tempo in cui il motore può funzionare continuativamente senza surriscaldarsi:

  • Per uso residenziale o piccole attività (10 cicli/giorno): motori con ciclo di lavoro del 30%,
  • Per attività commerciali (10-15 cicli/giorno): motori con ciclo di lavoro del 40-60%,
  • Per uso intensivo industriale (oltre 50 cicli/giorno): motori con ciclo di lavoro continuo o superiore all’80%.

Tipologia di installazione

La scelta tra motore tubolare (interno all’asse) o laterale dipende da diversi fattori:

Motore tubolare

  • Pro: ingombri ridotti, estetica migliore, silenziosità, costi contenuti,
  • Contro: potenza limitata, manutenzione più complessa,
  • Cicli di lavoro limitati 4-5 cicli /giorno.

Motore coassiale centrale

  • Pro: facilità installazione, manutenzione facile, potenza adeguate e costi contenuti,
  • Contro: antiestetico e rumorosità,
  • Cicli di lavoro limitati 5-10 cicli /giorno.

Motore laterale

  • Pro: maggiore potenza, facile manutenzione, adatto a serrande pesanti,
  • Contro: ingombro laterale, rumorosità superiore.

Sistema di alimentazione disponibile

  • Alimentazione monofase 230V: soluzione standard per la maggior parte delle applicazioni residenziali e commerciali leggere,
  • Alimentazione trifase 400V: consigliata per serrande industriali pesanti (oltre 200 kg) o ad uso intensivo.

Funzionalità accessorie

Le tecnologie moderne offrono motori con caratteristiche avanzate:

  • Manovra manuale di emergenza: essenziale in caso di blackout,
  • Rilevamento ostacoli: aumenta la sicurezza in fase di chiusura,
  • Connettività smart: permette il controllo remoto via smartphone.

Suggerimenti per installatori professionali

  • Maggiorare sempre del 20-30% la potenza teorica necessaria per garantire un margine di sicurezza,
  • Considerare l’esposizione agli agenti atmosferici (scegliendo motori con grado di protezione IP adeguato) e temperatura -5° min +40° max,
  • Verificare la compatibilità con eventuali sistemi di automazione preesistenti,
  • Preferire marchi che garantiscono disponibilità di ricambi a lungo termine.

Montaggio e Manutenzione dei Motori per Serrande

Come montare un motore per serranda elettrica

Il montaggio di un motore per serranda richiede competenze specifiche e deve essere eseguita rispettando le normative di sicurezza vigenti.

La procedura generale per una corretta installazione prevede:

Fase preparatoria

  • Verificare l’integrità di tutti i componenti,
  • Controllare che la serranda sia perfettamente bilanciata,
  • Interrompere l’alimentazione elettrica.

Installazione motore tubolare

  • Inserire il motore nell’asse di avvolgimento,
  • Fissare il motore su asse,
  • Bloccare l’adattatore con le apposite viti.

Installazione motore centrale coassiale

  • Montare il motore nell’asse di avvolgimento,
  • Fissare la corona e la ruota di trascinamento,
  • Bloccare l’adattatore con le apposite viti.

Installazione motore laterale

  • Fissare la piastra di supporto al muro,
  • Collegare il sistema di trasmissione (catena/cinghia) all’asse,
  • Verificare il corretto allineamento.

Collegamenti elettrici

  • Seguire scrupolosamente lo schema fornito dal produttore,
  • Installare un interruttore bipolare di sicurezza,
  • Prevedere un sistema di protezione da sovracorrenti.

Regolazione dei finecorsa

  • Impostare accuratamente le posizioni di apertura e chiusura,
  • Verificare che la serranda si arresti nei punti desiderati.

Test di funzionamento

  • Verificare il corretto movimento in apertura e chiusura,
  • Controllare l’intervento dei dispositivi di sicurezza,
  • Misurare l’assorbimento elettrico.

Come sbloccare il Motore della Serranda del garage

In caso di interruzione dell’alimentazione elettrica o malfunzionamento, è fondamentale poter operare la serranda manualmente.

Le procedure di sblocco variano in base alla tipologia di motore:

Per motori laterali

  • Individuare il sistema di sblocco ad aragno con catena o a manovella,
  • Attivare lo sblocco girando la manovella o tirando l’apposito cordino e fare ruotare la catena.

Per motori centrali coassiali

  • Individuare il sistema di sblocco a pomolo da ruotare o leve su blindini di comando,
  • Attivare lo sblocco ruotando il pomolo o tirando l’apposita leva posta all’interno dei blindini di comando,
  • Manovrare la serranda manualmente dopo averla sbloccata.

Per motori tubolari

  • I motori tubolari standard prevedono solo un sistema di sblocco manuale interno con occhiolo e manovella ad asta,
  • Nelle versioni con sblocco di emergenza, utilizzare l’apposita asta fornita in dotazione,
  • In assenza di sistemi di sblocco, l’unica opzione è utilizzare un generatore UPS di emergenza.

È fondamentale istruire adeguatamente i clienti sulla procedura di sblocco manuale, prevedendo simulazioni durante l’installazione e lasciando istruzioni scritte facilmente consultabili.

Quando si capisce che il Motore è da sostituire

Il riconoscimento tempestivo dei segnali di deterioramento di un motore per serrande permette di programmarne la sostituzione prima di un guasto completo. I principali indicatori di usura includono:

  • Rumori anomali: Cigolii, sfregamenti o stridii durante il funzionamento indicano problemi meccanici in evoluzione,
  • Surriscaldamento: Se il motore risulta eccessivamente caldo al termine del ciclo di lavoro,
  • Rallentamenti: Diminuzione della velocità di apertura/chiusura rispetto alle prestazioni originali,
  • Interruzioni intermittenti: Il motore si ferma e riparte durante il ciclo di movimento,
  • Assorbimento elettrico anomalo: Un aumento dell’assorbimento oltre i valori nominali indica sovraccarico,
  • Difficoltà di avviamento: Il motore fatica ad avviarsi, specialmente nelle giornate fredde.

La vita media di un motore elettrico per serrande di qualità, correttamente installato e sottoposto a manutenzione regolare, si attesta intorno ai 10 anni o mediamente 10000 cicli di funzionamento.

Tuttavia, in condizioni di utilizzo particolarmente gravose o in presenza di fattori ambientali sfavorevoli, questo periodo può ridursi significativamente.

Manutenzione Preventiva

Una corretta manutenzione preventiva può estendere notevolmente la vita operativa del motore e prevenire costosi fermi macchina.

Il programma di manutenzione ideale prevede:

Interventi trimestrali

  • Controllo visivo di cavi e connessioni elettriche,
  • Verifica dell’integrità delle protezioni,
  • Pulizia generale da polvere e detriti.

Interventi semestrali

  • Lubrificazione delle parti meccaniche in movimento,
  • Controllo del serraggio di viti e bulloni,
  • Verifica dell’allineamento della trasmissione.

Interventi annuali

  • Misurazione dell’assorbimento elettrico,
  • Controllo dell’efficienza dell’elettrofreno,
  • Verifica dell’accuratezza dei finecorsa,
  • Test completo dei dispositivi di sicurezza.

La manutenzione professionale dovrebbe essere documentata in un registro degli interventi che accompagna l’impianto, utile sia per la tracciabilità che per eventuali contenziosi relativi alla garanzia.

Quanto costa il Motore di una Serranda

Il costo di un motore per serrande varia considerevolmente in base a diverse variabili quali potenza, marca, tecnologie implementate e canale di acquisto.

Fornire un quadro realistico dei costi è fondamentale per permettere agli installatori di formulare preventivi accurati.

Fascia economica

  • Motori tubolari base fino a 100 kg,
  • Comandi essenziali senza funzionalità avanzate,
  • Garanzia limitata (generalmente 12-24 mesi).

Fascia media

  • Motori laterali o tubolari fino a 200 kg,
  • Sistemi di sblocco manuale integrati,
  • Elettronica con soft start/stop,
  • Garanzia estesa (3-5 anni).

Fascia premium

  • Motori per serrande industriali pesanti,
  • Funzionalità smart e connettività avanzata,
  • Certificazioni speciali (antincendio, ambienti corrosivi),
  • Assistenza dedicata e garanzia prolungata.

È importante evidenziare che si possono avere a richiesta:

  • Accessori di comando (centrale di comando, pulsantiere, telecomandi),
  • Dispositivi di sicurezza (fotocellule, costa sensibile, barriere fotoelettriche),
  • Manodopera per installazione e collaudo,
  • Eventuale adeguamento dell’impianto elettrico esistente,

Per gli installatori professionali, è consigliabile proporre sempre almeno due alternative di motorizzazione, evidenziando le differenze prestazionali e il rapporto qualità-prezzo, per permettere al cliente una scelta consapevole basata sulle reali necessità d’uso.

La scelta del motore per serrande rappresenta un aspetto cruciale che richiede competenza tecnica e capacità di analisi delle esigenze specifiche del cliente.

Un installatore professionista si distingue proprio per la capacità di individuare la soluzione ottimale che garantisca il migliore equilibrio tra prestazioni, affidabilità e costi operativi nel lungo periodo.

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